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razze di cavalli indiani che devi vedere

razze di cavalli indiani che devi vedere

L’India è uno dei paesi più grandi del mondo e ospita il magnifico Taj Mahal, nonché alcuni dei paesaggi più belli del mondo.

Sebbene non sia molto conosciuto in tutto il mondo, l’India ha anche alcune razze di cavalli uniche e sorprendenti.

Esistono nove razze comuni di cavalli indiani: Marwari, Kathiawari, Spiti, Bhutia, Manipuri, Zanskari, Pimtadi, Shumarti e Sikang. Queste nove razze di cavalli hanno origini complete o parziali in India.

I cavalli svolgono un ruolo importante nell’economia dell’India rurale. Hanno molti ruoli importanti tra cui il lavoro agricolo, i trasporti e l’equitazione. Inoltre, anche i cavalli svolgono un ruolo importante nella cultura indiana. Leggi di più su ogni meravigliosa razza di seguito.

Ecco nove razze di cavalli indiani indigeni.

1. Marwari

Marwari è  la razza equina  più distinta e distinta in India. Questa razza è originaria della regione di Marwar (o Jodhpur) del Rajasthan, dove è stata allevata per la prima volta nel XII secolo come un feroce cavallo da cavalleria, discendente da cavalli arabi e pony locali.

Grazie alla loro lealtà, i Marwari erano la scelta migliore dell’esercito indiano a Jodhpur e Jaipur. Questi cavalli unici sono anche famosi per le sfilate e le celebrazioni in India. Sono forti cavalli sportivi che hanno un’eccellente resistenza e sono in grado di resistere agli ambienti caldi del deserto.

Per decenni, il governo indiano ha vietato l’esportazione di questa particolare razza. Tuttavia, dal 2000 al 2006, l’India ha revocato il divieto e ha consentito l’esportazione di un piccolo numero di cavalli.

Nel 2008, l’India ha iniziato a consentire ai cavalli Marwari di essere “esportazioni temporanee” fino a un anno per la visualizzazione in altri paesi.

Ciò che distingue i cavalli Marwari sono le loro orecchie uniche. Le loro orecchie sono piegate in alto, facendo toccare la punta delle orecchie.

I cavalli Marwari hanno un collo alto, una corporatura atletica e una testa liscia. Hanno un’altezza media di 14-16 mani e sono disponibili in tutti i colori, tranne pezzato e pezzato. I cavalli Marwari hanno molti usi tra cui polo, dressage, resistenza, salto a mano e salto ostacoli.

2. Kathiawari

La razza Kathiawari è strettamente imparentata con la razza Marwari. I cavalli Kathiawari sono originari della penisola di Kathiawar nello stato indiano occidentale del Gujarat.

Grazie alla sua notevole resistenza, il popolo Catai originariamente allevava il cavallo Kathiawari come cavallo da guerra nel deserto. I Cathiawar percorrevano lunghe distanze su terreni accidentati con il minimo cibo. Come i Marwari, fanno risalire le loro origini al cavallo arabo.

I cavalli Kathiawari mostrano anche orecchie distintamente ricurve che toccano le punte. Hanno un collo crestato, una corporatura atletica e una testa lucida. I cavalli Kathiawari sono lunghi tra 14,2 e 15 mani e sono disponibili in tutti i colori tranne il nero.

Poiché è sportivo, è comunemente usato per l’equitazione, la guida, gli impianti di polizia e l’installazione di tende.

3. Spietato

Originario dell’India settentrionale, il cavallo Spiti è un piccolo pony di montagna che prende il nome dal fiume Spiti. Sebbene non si sappia molto sulle sue origini, condivide somiglianze con i lignaggi mongolo e tibetano ed è strettamente imparentato con la dinastia Zanskari.

I pony Spiti vengono allevati principalmente esclusivamente attraverso metodi di allevamento tradizionali nella loro area lungo il fiume Spiti. Di conseguenza, ci sono solo circa 4.000 pony Spiti.

Un gruppo di villaggi locali separa le fattrici dagli stalloni. Una volta all’anno, le fattrici vengono allevate per uno stallone, con uno stallone diverso utilizzato ogni anno.

I pony Spiti hanno una lunghezza media da 9 a 12 mani e di solito sono di colore baio, nero, pezzato o grigio. Hanno un corpo compatto con un petto profondo e un pelo folto. Questi potenti pony fanno scelte affidabili come cavalli imballati e cavalcate in generale.

4 – Butia

Il Bhutia è una piccola razza di cavallo proveniente dalle regioni del Sikkim e del Darjeeling dell’India settentrionale. È una razza forte, in grado di gestire terreni e climi montuosi difficili.

Il Bhutia condivide molte somiglianze con le razze tibetane e mongole. Sebbene le loro origini non siano chiare, è probabile che provenissero da pony e cavalli locali. A causa della loro natura dura, sono comunemente usati come branchi di cavalli e per lavori agricoli leggeri.

I cavalli Bhutia sono lunghi in media da 12,3 a 14,3 mani e di solito sono grigi o color baio. Hanno il collo corto, la testa grande e il petto profondo.

5. Manipuri

Il Manipuri è una rara razza di pony originaria di Manipur, nel nord-est dell’India. Gli esperti ritengono che siano discendenti dei cavalli selvaggi mongoli e arabi, insieme ad altre razze di pony.

I puledri Manipuri sono stati allevati per secoli nel nord dell’India e un tempo erano scelte popolari per i cavalli da guerra. Manipuris è stata anche la prima razza ad essere utilizzata per il polo.

Alla fine del XIX secolo e all’inizio del XX, gli inglesi cercavano i Manipur come pony da polo. Sono stati incrociati con sangue arabo per aiutare a migliorare la razza Polo.

Il cavallo Manipuri ha una testa leggera, un petto ampio e un corpo ben muscoloso. Misurano tra 11-13 mani di lunghezza e sono disponibili in quasi tutti i colori. Sono ancora molto popolari oggi come pony da polo.

6. Zanskari

Lo Zanskari è una piccola razza di pony di montagna originaria del Ladakh, nel nord dell’India. La razza prende il nome dalla valle dello Zanskar.

I pony Zansari mostrano molte somiglianze con i pony Spiti e le razze di cavalli tibetani. Questa razza robusta è in grado di resistere a condizioni di montagna insidiose, comprese temperature gelide e altitudini da 3000-5000 metri sul livello del mare. Il loro numero era una volta a migliaia, tuttavia oggi sono solo poche centinaia.

I pony Zanskari hanno una corporatura compatta e robusta con seni profondi. Sono lunghi circa 11,3-13,3 mani e sono per lo più grigi, sebbene possano anche essere castagna, castagna e dorso. L’uso principale della razza Zanskari è come cavallo da soma, poiché sono di natura robusta.

7. Bhmthdi

Il cavallo Bhimthadi, o Deccani, è una rara razza indiana quasi estinta. La razza è stata sviluppata nel XVIII e XIX secolo incrociando razze arabe e turche con pony locali.

I cavalli Bhimthadi erano molto ricercati dai governanti in India. Erano una scelta popolare come cavallo da guerra e venivano usati per combattere l’esercito Mughal. Questi piccoli cavalli erano molto apprezzati dall’esercito Maratha.

Durante il dominio britannico, il loro numero è diminuito drasticamente e oggi sono rimasti solo circa 100 cavalli, nonostante gli sforzi per salvare questa razza.

I cavalli Bhimthadi hanno una corporatura leggera ma muscolosa e sono spesso baio, grigio o marrone. I suoi usi includono il lavoro sul raggio, la guida generale e la guida.

8. Shomarty

La razza Chumarti è originaria dell’Himalaya, ha origine nella valle di Chumarti e si trova principalmente nell’Himachal Pradesh. È una piccola razza di montagna in grado di resistere a condizioni difficili.

Il pony Chumarti è simile al pony Spiti. È una razza rustica, in grado di sopportare inverni gelidi ad alta quota, abbinati a calde giornate estive. È anche una razza ben costruita, il che lo rende un cavallo facile da cavalcare.

I pony Chummarti hanno una corporatura solida e compatta e un corpo muscoloso. Stanno a 13 mani o meno e sono disponibili in diversi colori di mantello. Questi fidati pony sono ottimi cavalli.

9. Sikang

I cavalli Sikang sono stati usati come cavalli da guerra per molti anni, inclusa la seconda guerra mondiale. Sebbene non sia necessariamente una razza ufficiale, ha una storia lunga e ricca.

Durante la seconda guerra mondiale, l’esercito degli Stati Uniti ha guidato 2.000 cavalli attraverso la contea di Sikang, tuttavia, non tutti i cavalli sono stati in grado di attraversare il terreno accidentato. Quindi i cavalli lasciati alle spalle formarono greggi semi-selvaggi.

Alcuni di questi cavalli semi-selvatici furono ripresi dalla gente del posto e allevati con ceppi indiani locali. Ciò ha comportato un cavallo più forte e più alto e un buon corpo muscoloso. I cavalli Sikang variano in altezza e colore, ma si distinguono per la loro disponibilità a compiacere.

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